La difesa naturale fai-da-te nell’orto bio
La difesa naturale e fai-da-te nell'orto biologico
Dalle piante che si trovano spontaneamente in natura è possibile ricavare degli ottimi prodotti liquidi da utilizzare nell’orto per prevenire alcune avversità parassitarie.
La produzione e l’utilizzo di estratti di piante, di macerati e decotti è da tempo utilizzata nelle coltivazioni biologiche con comprovati effetti benefici per le coltivazioni.
Coltivare con metodo ecocompatibile significa innanzitutto evitare l’uso di molti prodotti chimici per la concimazione e la difesa da malattie e parassiti, e una preferenza verso sostanze di origine naturale e biodegradabili.
I macerati e gli estratti di piante rientrano certamente tra le soluzioni più efficaci, semplici ed economiche, e sono di grande ausilio nella coltivazione in quanto svolgono più funzioni interessanti.
Nell’orto biologico bisogna fare in modo che le piante riescano ad essere forti e resilienti, e che riescano a reggere gli eventuali attacchi patogeni o parassitari grazie ai loro propri meccanismi di difesa, che i macerati aiutano per l’appunto a potenziare.
Nella coltivazione biologica, infatti, diventa molto importante puntare sulla prevenzione, in modo tale da ridurre le probabilità che si verifichino attacchi particolarmente intensi di insetti nocivi o di malattie fungine. Infatti, i prodotti che poi si possono utilizzare per debellare queste avversità hanno effetti meno forti rispetto a quelli convenzionali, e non ci possiamo aspettare lo stesso potere abbattente e la stessa persistenza. Di conseguenza diventa utile puntare sul rimuovere le cause che possono scatenare dei danni gravi, partendo comunque dal presupposto di non poterli eliminare del tutto, ma piuttosto di portarli al di sotto di una soglia accettabile.
Che cosa sono i macerati
I macerati sono dei prodotti liquidi che si ottengono mettendo a bagno delle piante raccolte. Le sostanze contenute all’interno impregnano l’acqua e la arricchiscono di elementi utili, costituendo un’ottima difesa naturale fai-da-te nell’orto bio. Alcuni macerati o estratti, che vedremo poi nello specifico, sono più adatti a prevenire malattie o attacchi parassitari agli ortaggi. Altri, invece, esplicano un effetto fertilizzante e possono essere utilizzati per realizzare una sorta di “fertirrigazione”, ovvero irrigazione con acqua ricca di elementi nutritivi per le piante. Inoltre, è bene precisare che i macerati ad azione preventiva nei confronti di malattie ed insetti possono anche essere utilizzati su molte piante ornamentali e alberi da frutto, ragione in più per provare a realizzarli.
Vantaggi e svantaggi dell’uso dei macerati
Gli estratti che puntano alla prevenzione verso malattie e insetti nocivi consentono di ridurre o eliminare i trattamenti con prodotti che, seppure ecocompatibili, in certi casi presentano comunque un impatto ambientale, come il rame.
Lo svantaggio, a volerne cercare uno, è quello del tempo e dell’impegno richiesti per la ricerca, l’individuazione e la raccolta delle piante adatte, per la preparazione stessa dei macerati in tutti i passaggi necessari e per la distribuzione.
Un altro aspetto da tenere presente è che i macerati non sono conservabili a lungo e che quindi bisogna prepararli ogni volta e utilizzarli quanto prima, una volta pronti.
Tuttavia, una volta assimilato il procedimento, col tempo diventa molto più facile praticarlo e richiederà meno tempo. Vediamo quindi quali sono le piante più comuni per la preparazione dei macerati.
>> Continua a leggere: scopri i consigli su quali piante usare per i macerati per la difesa naturale fai-da-te dell’orto!
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