Il tempo delle patate novelle
Raccolta, caratteristiche, particolarità
L’estate è una stagione di grande lavoro nell’orto, ma anche di produzioni generose, che comprendono la raccolta delle patate nelle loro molte varietà. Possiamo infatti trovare questi tuberi diversi per forma, per colore della buccia e della polpa, per la profondità dei germogli e anche per la lunghezza del ciclo colturale. Quindi, ci sono patate che maturano presto ed altre a più lento sviluppo. Le patate novelle rientrano nella prima categoria, ma vengono raccolte in anticipo rispetto alla maturazione piena.
Vediamo che cosa si intende per patate novelle e come gestire la raccolta nell’orto in modo da ottenerle.
Varietà di patate
Il ciclo delle patate, dalla semina alla raccolta, ha una durata variabile tra 100 e 150 giorni, a seconda delle varietà. Oltre alle classiche Kennebec a pasta bianca e Desireé a buccia rossa e pasta gialla, entrambe semi tardive, dobbiamo citare altre varietà a ciclo più breve come la Bintje, caratterizzata da tuberi ovali e pasta gialla e adatta ad ogni uso culinario, la Primura, sempre a pasta gialla, e la Spunta, semi precoce. Conoscere qualche varietà diversa ci potrà essere di aiuto nella programmazione delle semine per l’anno prossimo.
Che cosa si intende per patate novelle
Tradizionalmente, per patate primaticce o novelle si intendono quelle particolarmente precoci. In particolare ci si riferisce a quelle che si raccolgono entro il mese di giugno, quando non sono ancora completamente mature. Si tratta di una coltivazione per lo più legata ai territori del sud Italia, dove la semina può essere anticipata per ragioni climatiche. In un orto privato anche varietà più tardive possono essere gestite come novelle, anticipando la raccolta senza attendere agosto o settembre. Le patate a ciclo colturale lungo, durante il mese di luglio hanno ancora i fusti e le foglie parzialmente verdi, e i tuberi mostrano ancora una buccia tenera, che si stacca con lo sfregamento delle mani. A questo stadio le patate sono già formate, hanno raggiunto la loro dimensione definitiva, ma contengono più acqua. Possiamo già iniziare raccoglierle e consumarle nell’arco di breve tempo.
Quando raccogliere le patate?
Uno dei dubbi più frequenti dei principianti della coltivazione delle patate è il seguente: come fare a capire quando sono pronte, dato che si trovano sotto terra? Il raggiungimento della maturazione piena delle patate avviene quando la parte aerea delle piante è completamente secca. Ciò significa che ha esaurito la sua funzione di organo preposto alla fotosintesi clorofilliana. A questo stadio i tuberi hanno una buccia completamente formata e spessa, il loro contenuto in acqua è diminuito e si prestano ad una lunga conservazione.
Come realizzare una raccolta efficace
Per raccogliere le patate in anticipo, si taglia via preventivamente la parte aerea, che in questa fase è solo parzialmente ingiallita, per lavorare con il terreno sgombero. È importante che il terreno non sia né molto secco né bagnato da piogge recenti: un medio grado di umidità consente di fare un lavoro più agevole e raccogliere tuberi puliti. Le patate si estraggono con un forcone o con un badile. In entrambi i casi si inserisce l’attrezzo nel suolo ad una certa distanza dalla montagnetta di terra sotto cui si trovano i tuberi, sollevando poi l’attrezzo con terra e tuberi estratti.
Solo se si è particolarmente esperti nell’evitare di ferire i tuberi conviene usare la zappa, ed effettivamente ci sono persone molto abili a raccoglierle anche con questo attrezzo. Dopo l’estrazione dei primi tuberi, risulta utile continuare a scavare più in profondità. Infatti è molto probabile trovarne altri che altrimenti germoglierebbero l’anno successivo.
I 5 vantaggi principali delle patate novelle
Raccogliere le patate in anticipo, trattandole come novelle, presenta indubbi vantaggi:
- Hanno un sapore particolarmente gustoso;
- Suddividere la raccolta in due periodi, uno in anticipo e uno a piena maturazione consente la distribuzione nel tempo del lavoro e di conseguenza anche della fatica necessaria.
- Il terreno viene liberato in tempo per il trapianto di altri ortaggi autunnali come cavoli, finocchi, endivie ecc. La patata è una specie che lascia il terreno molto soffice, a vantaggio delle specie successive.
- Gli attacchi di malattie a carico dei tuberi vengono ridotti. La patata è soggetta ad alcune patologie fungine frequenti, come la temuta peronospora. Le patate raccolte con un mese o un mese e mezzo di anticipo sfuggono alla probabilità di essere infettate dal fungo nell’ultimo periodo, soprattutto se questo è piovoso.
- Si evitano difficoltà nello stoccaggio. Può sembrare scontato, ma non tutti hanno spazio sufficiente per gestire un abbondante raccolto di patate tutto insieme, e iniziare a raccoglierle (e mangiarle) in anticipo riduce questo inconveniente.
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