Accorgimenti per una potatura sana
Accorgimenti per una potatura sana
Perché è importante potare gli alberi da frutto
La potatura è come una sorta di “intervento chirurgico” per la pianta. Se fatta nel modo corretto, permette all’albero di cicatrizzare bene i tagli, riducendo lo stress. Esistono tuttavia alcuni aspetti da dover considerare per non danneggiare la pianta, come individuare il periodo giusto, la scelta degli strumenti adeguati e una corretta selezione.
È necessario, infatti, scegliere il momento ideale in base alla tipologia di albero, alla stagionalità e al clima. Ogni tipo di taglio richiede poi l’attrezzo giusto per eseguire un lavoro preciso e ridurre il rischio infortuni. Inoltre, sapere quali rami mantenere e quali tagliare è fondamentale per favorire una crescita sana ed equilibrata.
Il periodo giusto
Il periodo ideale per la potatura delle piante da frutto più comuni è durante il riposo vegetativo, che coincide con l’inverno. Questo vale per specie come drupacee, pomacee e alberi da frutto come fico, olivo, melograno e gelso.
È importante evitare i mesi di gelo intenso. Nelle aree con inverni miti, novembre è il mese migliore, mentre nelle zone in cui le temperature scendono spesso sotto lo zero, è preferibile eseguire la potatura a febbraio.
Quale attrezzo usare
Nella scelta dell’attrezzo da utilizzare per potare in modo sano gli alberi da frutto sono fondamentali l’attenzione alla qualità e all’affilatura delle lame, ma anche al meccanismo di chiusura delle cesoie o troncarami, che deve garantire una taglio deciso e completo. Infatti si deve tagliare senza lesionare i rami, evitando di sfilacciarli, così da garantire una più agevole e rapida cicatrizzazione. In generale si possono dare degli intervalli di diametro dei rami, secondo i quali è meglio utilizzare un attrezzo piuttosto di un altro: si possono usare forbici da potatura fino a 20-25 mm, troncarami per rami da 20-25 mm fino a 40 mm, seghetti sopra ai 40 mm.
Disinfettare gli attrezzi
Gli attrezzi da potatura vengono spesso a contatto con più piante e così possono diventare dei veri e propri vettori di agenti patogeni: un piccolo accorgimento da adottare per proteggere le nostre piante è quindi quello di ricordarci anche di disinfettare spesso gli attrezzi.
Inclinazione del taglio
Particolare attenzione, quando tagliamo un ramo di albero da frutto, dobbiamo dedicarla anche all’inclinazione del taglio: in nessun caso dobbiamo lasciare una superficie completamente orizzontale, dove possano depositarsi gocce di pioggia a stagnare, provocando marciumi.
L’importanza dell’aria e della luce nella chioma
Un albero da frutto con una chioma aperta e ben arieggiata è molto meno soggetto ad ammalarsi, per questo risulta importante tenere le piante potate regolarmente.
Quando i rami vengono sfoltiti adeguatamente, l’aria può circolare facilmente tra le fronde, favorendo l’evaporazione di eventuali ristagni d’acqua. Anche la luce del sole può arrivare all’interno della chioma, senza incontrare nella stagione vegetativa un intricato muro di fogliame.
Diminuendo l’umidità stagnante si creano condizioni meno favorevoli alle patologie e quindi gli alberi ben gestiti si ammalano meno.
Potando, inoltre, si possono ripulire le piante da parti danneggiate, che vanno disseccando o che presentano ferite non sanabili. Questo è importante perché porzioni di piante indebolite sono facilmente soggette a fare da ingresso agli agenti patogeni di malattie fungine o batteriche.
Tratto da: Matteo Cereda
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