Le cocciniglie degli agrumi
Le cocciniglie degli agrumi
Le incrostazioni che compaiono sui tronchi e sui rami degli agrumi, talvolta ricoperte da una polvere cerosa, in particolare dei limoni, sono causate dalla presenza di cocciniglie. Si tratta di un grande gruppo di insetti parassiti, appartenenti a diverse specie, in grado di danneggiare anche gravemente le piante.
Le incrostazioni sono dovute alla presenza di individui, di solito femmine adulte poco o per nulla mobili, perché prive di ali e spesso anche di zampe. Il corpo è rivestito di sostanze che formano uno scudo protettivo di forma e colore tipici per ogni specie. Alcuni hanno un aspetto coriaceo altri presentano protuberanze ricoperte di cera, ecc.
RICEVI TANTI ALTRI CONSIGLI!
Ti piacerebbe ricevere tanti consigli per la cura e la coltivazione delle tue piante, in base alla stagione? La nostra NEWSLETTER è pensata proprio per aiutarti a ottenere tante soddisfazioni nell'orto, frutteto e giardino grazie all'esperienza degli esperti! CLICCA per iscriverti, è gratuita!Le cocciniglie femmine (in genere i maschi non sono visibili) si fissano ai tessuti delle piante e non se ne distaccano più fino alla morte. Possono insediarsi sul tronco, sui rami, sulle foglie, soprattutto sulla pagina inferiore, e sui frutti, dove, le loro punture alterano il colore della buccia. Si nutrono della linfa e producono un’abbondante melata per smaltire l’eccesso di zuccheri assorbiti. Questa imbratta la vegetazione e favorisce lo sviluppo di fumaggini.
Gli attacchi più gravi possono provocare il declino vegetativo della pianta, vasti ingiallimenti delle foglie fino alla completa defogliazione ed anche la morte della pianta.
Si tratta spesso di specie di origine esotica, la maggior parte delle quali caratterizzate da una certa polifagia. Non danneggiano quindi solo i limoni o gli agrumi, ma possono passare anche sull’olivo, sul fico, sulla vite, sull’alloro, su piante ed arbusti ornamentali.
Come riconoscere le diverse specie di parassiti
Le specie che si possono incontrare più spesso sugli agrumi sono riepilogate nella tabella che segue. Tutte queste specie determinano danni simili a quelli già descritti. Danni e comportamenti simili significa anche che le strategie da adottare per il loro contenimento sono le stesse.
Come combattere le cocciniglie degli agrumi
Innanzitutto, è indispensabile intervenire con pratiche colturali in grado di diminuire l’incidenza delle infestazioni. Le potature che favoriscono l’arieggiamento della chioma riducono il rischio di attacchi da parte delle cocciniglie. Poi bisogna evitare di eccedere con la concimazione azotata e potassica, anche con i fertilizzanti organici. Infatti, le piante sovra concimate sono più facilmente suscettibili agli attacchi di questi parassiti.
L’applicazione al tronco di fasce di plastica o di alluminio cosparse di colla impedisce la risalita delle formiche che proteggono le cocciniglie dai loro nemici naturali per poter utilizzare l’abbondante melata come nutrimento. L’attività delle formiche può essere disturbata anche spennellando di calce il tronco e/o distruggendo i formicai in prossimità delle piante oppure coltivando vicino agli agrumi piante odorose, come la lavanda, il tanaceto e l’assenzio, che disturbano le formiche.
Queste indicazioni valgono sia per le piante in pieno campo che per quelle in vaso. In pieno campo è possibile, inoltre, favorire la presenza di insetti utili mantenendo inerbito l’agrumeto.
Se, nonostante questi accorgimenti agronomici, le cocciniglie continuassero ad essere numerose, si potrebbe intervenire durante il riposo vegetativo con vigorose spazzolature sui tronchi e sui rami oppure si possono spennellare tronchi e rami con un olio vegetale, senza diluirlo. In questo modo si impedisce la respirazione delle cocciniglie che, in breve tempo, muoiono.
Trattamenti contro le cocciniglie
Se le piante sono numerose, al posto della spennellatura, si può eseguire un trattamento utilizzando sempre un olio vegetale al 2%, a cui va aggiunta lecitina di soia per favorire l’emulsione. In alternativa si possono impiegare fitosanitari a base di olio minerale.
Se si dovessero rendere necessari interventi durante la stagione vegetativa, sarebbe preferibile impiegare i prodotti a base di oli estivi, piuttosto che l’olio vegetale. In questo modo si è più sicuri di evitare problemi di fitotossicità alle piante trattate. Se si interviene su cocciniglie ricoperte da strati cerosi, è utile aggiungere alla miscela sapone di Marsiglia (alla dose del’1-2%). In questo modo si va a sciogliere, almeno parzialmente, lo strato ceroso che protegge gli insetti. Tali interventi vanno eseguiti nelle ore più fresche della giornata e vanno evitati in presenza di venti caldi, con temperature maggiori di 32 °C e con umidità relativa inferiore al 30%.
In pieno campo oppure se si hanno molte piante in vaso si può ottenere un buon controllo delle cocciniglie anche con il lancio di insetti utili.
La cocciniglia rosso forte si può contenere distribuendo fra le piante degli adulti di Aphytis melinus, un imenottero che parassitizza la cocciniglia, attivo anche contro la cocciniglia bianca del limone. In modo simile si comporta Anagyrus vladimiri contro il cotonello.
Anche il rilascio sulle piante di predatori come le crisope o il coccinellide Cryptolaemus montrouzieri aiuta a controllare le infestazioni di cotonello e di altre cocciniglie. In questi casi è preferibile lanciare delle larve che sono meno mobili degli adulti e tendono a restare, almeno nel primo periodo, sulle piante e nella zona della chioma dove sono rilasciate.
>> Dopo aver imparato queste tecniche per combattere le cocciniglie degli agrumi, guarda anche la playlist dedicata ai trattamenti alle piante da frutto!
>> L’articolo ti è stato utile? Iscriviti alla nostra newsletter gratuita con i consigli di coltivazione!